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19 Novembre 2023 - Alta Via dei Monti Lattari Si

19 Novembre 2023 - Alta Via dei Monti Lattari
Si parte da Agerola per percorrere via Palombelle per raggiungere il 300CAI, Alta Via dei Monti Lattari.
La giornata è gelida, aria di neve, anche se al sole il sole è splendido.
All'incrocio con indicazioni della Sorgente di San Giuliano ci indirizziamo lungo il 332a, Sentiero delle Sorgenti.
Il sentiero costeggia il Monte Cervigliano in direzione nord-sud. Parte dalla sorgente dell’Acqua Fredda, passa per il fontanile dellla sorgente di S.Giuliano, poi Sorgente Acquafredda e sorgente del Vrecciaro. Si e arriva all’incrocio con l’Alta via dei Monti Lattari poco prima dell’Ammarrata (Imbarrata).
La zona sempre all'ombra è gelida e le stalattiti creano un paesaggio magico attaccate alle radici degli alberi o rocce.
All'Imbarrata prendiamo il sentiero per il rifugio di Santa Maria dei Monti, un piccolo angolo di paradiso sul belvedere su Scala.
Dopo una lunga a piacevole pausa al sole si riparte per il rientro verso Agerola.

☀️🐺🤠🌬️❄️🌨️

#altaviadeimontilattari #montilattari #monterotondo #santamariadeimonti #trekking #amalficoast #agerola #nature #trekkingnature #trekkingadventure #scala #rifigio #sorrento #amalfi #costieraamalfitana #trekking

19 Novembre 2023 - Monte Panormo, nel cuore del Ci

19 Novembre 2023 - Monte Panormo, nel cuore del Cilento

🐺🤠☀️🍂🍁

I Monti Alburni sono un massiccio montuoso carsico dell'Appennino lucano (o, secondo altre fonti, dell'Appennino campano), posto tra la valle del Sele e quella del Tanagro. Per la loro morfologia ricca di doline, grotte, cavità e inghiottitoi, notevole soprattutto dal lato occidentale (ad es. dalla piana del Sele), sono conosciuti come le Dolomiti campane.

Il nome della catena è dato dal "Monte Alburno" che segna il confine tra i Comuni di Ottati, Sicignano e Petina, la cui vetta raggiunge i 1742 m s.l.m.. Noto anche come Monte Panormo per le ampie vedute panoramiche, è stato menzionato da Virgilio nelle sue Georgiche (III, 146). Dalla gente del luogo i suoi monti venivano creduti Titani provenienti dall'antistante Mar Tirreno per sfuggire all'ira di Nettuno. Nel territorio cilentano il Panormo è il terzo monte per altezza, preceduto dal Monte Cervati (1.899 m) e dalla Cima di Mercori (1.788 m).

#montepanormo #montialburni #cilento #ottati #castelvivita #controne #alburni #parconazionaledelcilento #trekking #trekkingadventure

**Diario dell'Avventuriero - 18 novembre 2023** Pu

**Diario dell'Avventuriero - 18 novembre 2023**
Punta Licosa

Il sole d'autunno illumina la nostra avventura lungo la suggestiva costa degli alberi danzanti di Punta Licosa. Partiti da San Marco di Castellabate, ci avventuriamo lungo un sentiero che si snoda dal porto fino alla pineta sul mare.

Il percorso verso Punta Licosa ci porta in un viaggio attraverso la natura, attraverso luoghi incontaminati e paesaggi che incantano lo sguardo. L'Isola di Licosa e il suo maestoso faro emergono come gioielli custoditi dal Cilento. Questo lembo di terra, a breve distanza dal promontorio, non solo rivela la maestosità della natura, ma anche tracce di un passato storico. Il Faro si erge come un guardiano del tempo, accanto a testimonianze archeologiche come i resti di un molo romano parzialmente sommerso e le rovine di una villa dell'epoca romana.

Il Porto di Licosa aggiunge ulteriore fascino all'isola, con il suo piccolo porticciolo che accoglie gozzi e pescherecci. In questa giornata di autunno il porto è un luogo sicuro per le piccole imbarcazioni con le sue acque quieti mentre fuori le onde si schiantano sugli scogli mentre sono cavalcate da avventuriero surfisti.

Il paesaggio dipinge un quadro di contrasti incantevoli: il mare blu si infrange con forza sulla costa, mentre il verde della vegetazione mediterranea, principalmente pini, crea un'atmosfera magica. Tra gli alberi, il profumo intenso della resina si mescola con il vento del mare ed il profumo dei funghi, regalando un'esperienza unica. Funghi curiosi sbucano dal terreno, aggiungendo un tocco di colore al nostro cammino autunnale.

Una giornata indimenticabile nella pineta della costa cilentana, una pagina scritta con i colori vividi dell'autunno e la storia antica di Punta Licosa. Ogni passo è un dialogo con la natura, una danza tra alberi e onde che rimarrà impressa nei ricordi di questa straordinaria avventura.

🐺🤠☀️🌊🍂🍁🍄

#licosa #cilento #puntalicosa #castellabate #italy #santamariadicastellabate #costacilento #cilentocoast #sunset #benvenutialsud #campania #sanmarcodicastellabate #cilentoadventure #trekkingcilento

Per descrivere una metropoli può bastare un color

Per descrivere una metropoli può bastare un colore, per descrivere Napoli non bastano tutti i colori del mondo.
(Fabrizio Caramagna)

🐺🤠🌙✨✨

#naples #napoli #italy #italia #campania #love #napolidavivere #instagood #igersnapoli #like #vesuvio #picoftheday #photography #follow #travel #photooftheday #napolinstagram #naplesitaly #art #sea #foto #photo #food #instalike

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19 Novembre 2023 - Alta Via dei Monti Lattari Si

19 Novembre 2023 - Alta Via dei Monti Lattari
Si parte da Agerola per percorrere via Palombelle per raggiungere il 300CAI, Alta Via dei Monti Lattari.
La giornata è gelida, aria di neve, anche se al sole il sole è splendido.
All'incrocio con indicazioni della Sorgente di San Giuliano ci indirizziamo lungo il 332a, Sentiero delle Sorgenti.
Il sentiero costeggia il Monte Cervigliano in direzione nord-sud. Parte dalla sorgente dell’Acqua Fredda, passa per il fontanile dellla sorgente di S.Giuliano, poi Sorgente Acquafredda e sorgente del Vrecciaro. Si e arriva all’incrocio con l’Alta via dei Monti Lattari poco prima dell’Ammarrata (Imbarrata).
La zona sempre all'ombra è gelida e le stalattiti creano un paesaggio magico attaccate alle radici degli alberi o rocce.
All'Imbarrata prendiamo il sentiero per il rifugio di Santa Maria dei Monti, un piccolo angolo di paradiso sul belvedere su Scala.
Dopo una lunga a piacevole pausa al sole si riparte per il rientro verso Agerola.

☀️🐺🤠🌬️❄️🌨️

#altaviadeimontilattari #montilattari #monterotondo #santamariadeimonti #trekking #amalficoast #agerola #nature #trekkingnature #trekkingadventure #scala #rifigio #sorrento #amalfi #costieraamalfitana #trekking

19 Novembre 2023 - Monte Panormo, nel cuore del Ci

19 Novembre 2023 - Monte Panormo, nel cuore del Cilento

🐺🤠☀️🍂🍁

I Monti Alburni sono un massiccio montuoso carsico dell'Appennino lucano (o, secondo altre fonti, dell'Appennino campano), posto tra la valle del Sele e quella del Tanagro. Per la loro morfologia ricca di doline, grotte, cavità e inghiottitoi, notevole soprattutto dal lato occidentale (ad es. dalla piana del Sele), sono conosciuti come le Dolomiti campane.

Il nome della catena è dato dal "Monte Alburno" che segna il confine tra i Comuni di Ottati, Sicignano e Petina, la cui vetta raggiunge i 1742 m s.l.m.. Noto anche come Monte Panormo per le ampie vedute panoramiche, è stato menzionato da Virgilio nelle sue Georgiche (III, 146). Dalla gente del luogo i suoi monti venivano creduti Titani provenienti dall'antistante Mar Tirreno per sfuggire all'ira di Nettuno. Nel territorio cilentano il Panormo è il terzo monte per altezza, preceduto dal Monte Cervati (1.899 m) e dalla Cima di Mercori (1.788 m).

#montepanormo #montialburni #cilento #ottati #castelvivita #controne #alburni #parconazionaledelcilento #trekking #trekkingadventure

**Diario dell'Avventuriero - 18 novembre 2023** Pu

**Diario dell'Avventuriero - 18 novembre 2023**
Punta Licosa

Il sole d'autunno illumina la nostra avventura lungo la suggestiva costa degli alberi danzanti di Punta Licosa. Partiti da San Marco di Castellabate, ci avventuriamo lungo un sentiero che si snoda dal porto fino alla pineta sul mare.

Il percorso verso Punta Licosa ci porta in un viaggio attraverso la natura, attraverso luoghi incontaminati e paesaggi che incantano lo sguardo. L'Isola di Licosa e il suo maestoso faro emergono come gioielli custoditi dal Cilento. Questo lembo di terra, a breve distanza dal promontorio, non solo rivela la maestosità della natura, ma anche tracce di un passato storico. Il Faro si erge come un guardiano del tempo, accanto a testimonianze archeologiche come i resti di un molo romano parzialmente sommerso e le rovine di una villa dell'epoca romana.

Il Porto di Licosa aggiunge ulteriore fascino all'isola, con il suo piccolo porticciolo che accoglie gozzi e pescherecci. In questa giornata di autunno il porto è un luogo sicuro per le piccole imbarcazioni con le sue acque quieti mentre fuori le onde si schiantano sugli scogli mentre sono cavalcate da avventuriero surfisti.

Il paesaggio dipinge un quadro di contrasti incantevoli: il mare blu si infrange con forza sulla costa, mentre il verde della vegetazione mediterranea, principalmente pini, crea un'atmosfera magica. Tra gli alberi, il profumo intenso della resina si mescola con il vento del mare ed il profumo dei funghi, regalando un'esperienza unica. Funghi curiosi sbucano dal terreno, aggiungendo un tocco di colore al nostro cammino autunnale.

Una giornata indimenticabile nella pineta della costa cilentana, una pagina scritta con i colori vividi dell'autunno e la storia antica di Punta Licosa. Ogni passo è un dialogo con la natura, una danza tra alberi e onde che rimarrà impressa nei ricordi di questa straordinaria avventura.

🐺🤠☀️🌊🍂🍁🍄

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Per descrivere una metropoli può bastare un color

Per descrivere una metropoli può bastare un colore, per descrivere Napoli non bastano tutti i colori del mondo.
(Fabrizio Caramagna)

🐺🤠🌙✨✨

#naples #napoli #italy #italia #campania #love #napolidavivere #instagood #igersnapoli #like #vesuvio #picoftheday #photography #follow #travel #photooftheday #napolinstagram #naplesitaly #art #sea #foto #photo #food #instalike

Le rovine di quel che fu l’impenetrabile caste

Le rovine di quel che fu l’impenetrabile castello medievale di Capaccio, affiorano a strapiombo dalla rupe solitaria di monte Calpazio, raggiungibile seguendo il sentiero 410CAI. Originato come torre di osservazione a scopo di difesa, fu mutato in torre allargata, quindi in “castello torre”.
Uno degli eventi bellici che ebbero come protagonista il castello di Capaccio, fu la “Congiura di Capaccio”, del 1246, contro Federico II di Svevia. Dal periodo medievale della sua antichissima storia questo castello rimane un rudere in crescente rovina, sebbene nel XV secolo, sempre i Sanseverino, ne tentarono il ripristino delle ali meno dirute.
Salire fin quassù significa accostarsi ad un pezzo della storia del Cilento. Ma vuol dire anche fermarsi estasiati davanti ad un panorama incantevole che si apre come un immenso anfiteatro dove la natura si interseca con la presenza umana, particolarmente evidente nei campi squadrati, nei centri abitati, nelle strade e nei canali che tagliano la piana pestana.
Da qui pochi temerari si involano con i loro deltaplani per scrutare il paesaggio, così come lo fanno gli uccelli che abitano le rupi di queste montagne.

🤠🐺🏰☀️

#capaccio #cilento #paestum #capacciopaestum #castellocapacciovecchio #castellocapaccio #capacciovecchia #cilentomeraviglie #castello #adventure #410cai #cilentodavivere

Il Fiordo di Crapolla è tra le perle nascoste del

Il Fiordo di Crapolla è tra le perle nascoste della Costiera Amalfitana. Qui, un’avventura straordinaria attende gli esploratori, si percorre parte del sentiero dell’Alta Via dei Monti Lattari che collega il borgo di Torca, frazione di Massa Lubrense, alla spiaggia di Reccomone ed una scalinata impegnativa ma indimenticabile che porta giù al fiordo.

Questa escursione è perfetta non solo per gli amanti del trekking ma per chiunque desideri scoprire una spiaggia incontaminata che si affaccia su Punta Campanella. L’accesso a questa meraviglia è incredibilmente semplice, il che spiega perché molti turisti provenienti da Positano o Massa Lubrense scelgono di trascorrere un pomeriggio qui.

Basta chiedere a qualsiasi persona del luogo che vi saprà indicare come arrivare a Fiordo di Crapolla.

🤠🐺🌊⛰️☀️

Vuoi raggiungerla anche tu? oppure scoprire perché si chiama Crapolla? Voi conoscere la sua storia dall'antico tempio di Apollo fino alla Cappella di San Pietro?

Leggi l'articolo ⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️
https://turismo.ricercattiva.it/il-fiordo-di-crapolla-a-torca-unavventura-di-trekking-sulla-costiera-amalfitana/#google_vignette

#fiordodicrapolla #crapolla #torca #massalubrense #sorrento #campania #penisolasorrentina #costieraamalfitana #amalficoast #trekking #nature #altaviadeimontilattari #campania #italy #cai300 #cai344 #sentieri #fiordo #mareemonti

Situata nel cuore del Parco Nazionale del Cilento

Situata nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, all’interno di un’area SIC (Sito di Importanza Comunitaria) di 3.024 ettari che comprende gran parte del fiume Alento, L’Oasi Fiume Alento, è un grande parco naturalistico che offre un’ampia gamma di servizi turistici. Nel complesso è presente una diga in terra che, sbarrando il corso del fiume, origina un lago artificiale di circa 1,7 kmq. Lungo la sponda destra del corso d’acqua si sviluppa l’Oasi naturalistica, costituita da laghetti di importante valore ecologico, che ha lo scopo di contribuire a salvaguardare la ricchezza di biodiversità mediante attività di conservazione. L’integrità dell’habitat naturale dell’Oasi rappresenta ormai da anni un’originale attrattiva per famiglie, scuole e sportivi.

🤠🐺🌊⛰️🚣‍♂️🦙🦚🦃

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Punta Licosa è una Riserva Marina Italiana Protet

Punta Licosa è una Riserva Marina Italiana Protetta.
Secondo Strabone Punta Licosa deve il suo nome alla sirena Leukosia, infatti scrive: "Chi navighi il Golfo, da Posidonia, vede l'isola di Leucosia, a breve distanza dalla terraferma, il cui nome prende da una delle Sirene qui caduta dopo che esse, come si racconta, precipitarono nell'abisso del mare. Di fronte all'isola sta il promontorio antistante alle Sirenusse, che forma il Golfo di Posidonia." (da: Geografia, Libro VI, 1,1) La leggenda vuole che Leukosia sia una delle tre sirene che Ulisse incontrò nel suo viaggio, nell'Odissea omerica. Qui Leukosia si è suicidata dopo aver fallito con Ulisse, il quale è riuscito a non farsi irretire dal suo canto, e fu trasformata in scoglio. Oggi l'attuale Licosa è un promontorio caratterizzato da un parco forestale coperto da tipica macchia mediterranea.
È possibile raggiungerla da San Marco di Castellabate e da Ogliastro Marina lungo la costa del Cilento.

🐺🤠☀️🌊

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Sapevate che in Italia ed Europa c'erano elefanti,

Sapevate che in Italia ed Europa c'erano elefanti, ippopotami, rinoceronti, leoni e bisonti oltre ad orsi e megalocerus?

Nella città di Isernia sorge il Museo nazionale del Paleolitico di Isernia, un museo innovativo allestito sul luogo stesso del ritrovamento del sito di“Isernia La Pineta”, giacimento preistorico del Paleolitico inferiore che, grazie a una superficie archeologica di circa 300 mq e migliaia di reperti archeologici, ha permesso di ricostruire un piccolo tassello della nostra lunga storia evolutiva.Scoperto alla fine degli anni‘70, l’attività di ricerca scientifica ha permesso la messa in luce di un deposito ampio e articolato al cui interno sono stati riconosciuti diversi livelli archeologici e ben tre archeosuperfici. Lo studio dei sedimenti, dei resti di pollini, delle migliaia di reperti faunistici e degli strumenti in selce e calcare prodotti e utilizzati dall’uomo, hanno fornito indicazioni fondamentali per la comprensione degli ambienti, dei modi di vita e delle strategie adottate dai gruppi di Homo heidelbergensis vissuti ad Isernia circa 600.000 anni fa.Resti di bisonti, rinoceronti, elefanti, orsi e megaceri associati a strumenti in selce e calcare sono stati abbandonati dai gruppi umani che hanno frequentato l’area di Isernia, e che oggi costituiscono il cuore pulsante del Museo; un museo di circa 4.000 mq articolato in tre grandi padiglioni, un’ampia area verde e strutture annesse utilizzate per le attività didattiche e divulgative.

🐺🤠🐻🐘🦌🦏🦁

#museoisernia #isernia #molise #museopaleolitico #paleolitico #museopaleoliticoisernia #elefanti #bisonti #orsi #rinoceronti #explorermolise #adventure #molisedascoprire #moseoitalia #museum

La Basilica - Santuario di Maria Santissima Addolo

La Basilica - Santuario di Maria Santissima Addolorata a Castelpetroso, tra Campobasso e Isernia, e sorge vicino al luogo in cui la Madonna è apparsa più volte nel 1888 a due pastorelle. La chiesa, consacrata nel 1975, è imponente e caratterizzata soprattutto dalla facciata in stile neogotico, stretta tra le due torri campanarie. Dietro la facciata s'innalza una cupola ottagonale. L'interno, a pianta ottagonale lungo la quale si aprono varie cappelle, è meno impressionante dell'esterno, ma sempre affascinate. Se passate da quelle parti, la basilica merita una visita.

🐺🤠🕍⛪

#molise #iserneia #campobasso #castelpetroso #basilica #santuario #santuariosantamariaaddolorata #chiesa #molisedascoprire #neogotico #explorer #moliseadventure

15 ottobre 2023 Oggi escursione esplorativa con @t

15 ottobre 2023
Oggi escursione esplorativa con @trekkingcava presso la grotta di Fra Gentile lungo il sentiero delle grave, sotto il Monte Panormo. Siamo partiti da Petina (Sa), dal rifugio Ausoneta per raggiungere subito prima la Grava del Fumo e poi la Grotta di Fra Gentile.
Lasciamo parlare le immagini sulla meraviglia della natura.
Percorriamo un percorso ad anello per raggiungere il sentiero Italia al rifugio Delle Brecce e poi ritornare all'inizio.
La natura è davvero bella e maestosità e questa montagna ricca di grotte, inghiottitoi e grave ne è l'immagine di un lato pericolo e meraviglioso della natura.

🐺🤠⛰️☀️

#montepanormo #ottati #santangeloafasanella #petina #grava #speleologia #grotte #inghiottitoio #cilento #campania #adventure #adventuretrekking #nature #hikingadventures

Tutto qui spira grandezza, gusto, umanità, purezz

Tutto qui spira grandezza, gusto, umanità, purezza, e bellezza, nel più alto grado. Credo che sarei più felice qui con voi, che in qualsiasi altro luogo. Ciò è il massimo elogio che io possa fare a questa città. Non so se voi amiate pitture, statue, bronzi, marmi antichi di tutte le qualità. Lo credo, perché lo desidero.
(Klemens von Metternich)

🐺🤠

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