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Le gole del Calore – Felitto

Felitto custodisce gelosamente uno dei paesaggi più incantevoli che si possono ammirare in Campania: si tratta dell’area protetta delle “Gole del Calore”. Incastonate in una profonda vallata a picco sul fiume le Gole del Calore costituiscono un paesaggio ancora integro nella sua selvaggia bellezza. In questi 120 ettari di terreno protetto, dal ponte mediavale situato a valle di Felitto fino ai confini con il territorio di Magliano, regna un silenzio irreale ove emergono sensazioni ormai dimenticate.

Le Gole del Calore rientrano fra gli itinerari di trekking più interessanti del Cilento. Sono tanti i sentieri da poter camminare, adatti a tutte le esigenze: dalla semplice passeggiata lungo il fiume, al percorso per trekker esperto.

Pretatetta

Il sentiero che costeggia la destra idraulica del fiume porta al ponte di Pretatetta: un arco naturale che si è formato in seguito alla frana di enormi massi caduti dal monte che sovrasta le gole e incastratosi fra le due sponde del fiume. Il masso centrale del ponte di pietra ha la forma di una pera, di una tetta, da qui probabilmente l’assonanza con il nome. A Pretatetta il letto del fiume si stringe al punto che allargando le braccia è possibile toccare le due sponde, affacciandosi dal ponte o scendendo le scale che portano all’acqua, è possibile scorgere una cascata bianca, i vortici, i mulinelli e il rumore sordo dell’incessante turbinio della corrente.

Grotta di Bennardo

La grotta di Bennardo è raggiungibile dal sentiero che parte dalla sinistra orografica del fiume. Lungo il percorso, uscendo dalla macchia, nella zona più esposta, si apre uno scorcio panoramico molto suggestivo delle gole viste dall’alto. Si giunge quindi alla grotta di Bennardo, una piccola costruzione in pietra che risale agli inizi dell’ottocento e che fu pensata come rifugio dai briganti per sfuggire alla legge. Abitata successivamente, agli inizi del novecento, da un eremita di nome Bennardo, viene chiamata appunto grotta di Bennardo in memoria del suo ultimo abitante. La grotta conserva ancora i resti del forno, di una piccola cavità nella roccia usata per conservare i cibi sotto sale, due piccole stanze e l’arco del portale di ingresso.

Ponte medievale di Felitto

Il ponte medievale di Felitto è possibile visitarlo dal sentiero che scende dal centro storico, oppure partendo dalla diga dismessa in località Remolino e seguendo la traccia del canale che portava l’acqua alla centrale idroelettrica. In alternativa per chi vuole camminare poco, è possibile arrivarci parcheggiando la macchina a pochi metri da una piccola stradina che dalla strada principale (SR488) arriva fino sopra al ponte. L’alta Valle del Calore vanta un numero cospicuo di ponti medievali, importanti vie di comunicazione e di commercio risalenti molto probabilmente agli inizi del XI secolo.

Quelle descritte sono solo alcune delle attrazioni da poter conoscere e visitare, i sentieri da percorrere si offrono a diverse alternative:  dalle vecchie calcare, all’antico mulino, dalla bellissima e panoramica cima del monte Chianiello al ponte medievale di Magliano a schiena d’asino, dal sentiero delle cappelle rupestri al cammino liturgico di San Vito…e tante altre fascinose esperienze!

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