Cascata dei Capelli di Venere

Le Cascate dei Capelli di Venere – L’Oasi Capello di Casaletto Spartano

Tra le tante bellezze della natura che regala il Cilento spicca tra le tante le cascate dei Capelli di Venere di Casaletto Spartano. Le cascate di Venere sono tra le più belle cascate in Campania e sono oggetto di visita da tutta Italia ed Europa.

Dove si trovano

Le cascate dei Capelli di Venere si trovano nei pressi del paese cilentano Casaletto Spartano, presso Zona Capello a un chilometro dal paese. Casaletto Spartano è uno dei comuni dell’area a sud del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, conosciuta come Golfo di Policastro.

L’oasi è situata lungo la provinciale a massimo 500 metri da Casaletto Spartano ed è attrezzata con un parcheggio per accogliere gli ospiti.

Noi però invitiamo e consigliamo di parcheggiare l’auto a Casaletto Spartano per poi procedere tramite il sentiero

Le Cascate dei Capelli di Venere

La cascata più famosa del Cilento la ritroviamo, quindi, all’interno dell’Oasi Capello. L’oasi e località di Casaletto Spartano prendono il nome dalla stessa cascata.
La cascata dei Capelli di Venere è formata dall’affluente del fiume Bussento, il Bussentino. I Capelli di Venere sono uno spettacolo della natura che ha visto l’unione di 3 elementi: l’acqua del Bussentino scorre sopra la pianta Capelvenere che vive attaccata alla roccia. La cascata delle acque dai Capelli ha creato delle vasche naturali nel letto del fiume dove è possibile fare anche il bagno. Un bagno nell’acqua gelida considerando la temperatura glaciale dell’acqua anche in pieno agosto.

L’Oasi Capello e i Sentieri

I Capelli di Venere si trovano all’interno dell’Oasi dell’Area Capello, all’interno della quale sono presenti molte attrazioni. Oltre alle cascate troviamo sentieri naturalistici per gli amanti del trekkingponti e strutture. Tra queste ultime abbiamo un vecchio mulino ad acqua riportato agli antichi splendori che è possibile visitare. Sono presenti nell’oasi anche dei ponti in legno, questi costruiti per raggiungere la cascata. Oltre a quelli in legno è presente anche un ponte normanno in pietra che sovrasta la cascata.

Il fiume Bussento e l’affluente Bussentino

La Cascata dei Capelli di Venere, come abbiamo visto, sono alimentate dall’affluente del fiume Bussento, il Bussentino. Il Bussentino, infatti è un affluente che va ad arricchire le acque del fiume Bussento nei pressi di Morigerati. Il fiume Bussento, lungo 37 km, prende vita dalla sorgente Varco La Peta del monte Cervati a 900 metri sul livello del mare, nel comune di Sanza. Il fiume, durante il suo percorso, alimenta la diga artificiale del Lago Sabetta e scompare nel sottosuolo a Caselle in Pittari. Il fiume Bussento, prima di sfociare nei pressi di Policastro Bussentino, riemerge alla superficie a Morigerati, dove ha dato vita alle Grotte del Bussento, divenuta oasi wwf.

L’origine del nome “Capelli di Venere”

Il nome dato alle cascate dei Capelli di Venere è da ricercare nella pianta che ricopre la roccia sopra la quale scorrono le cascate. Si tratta di una felce di nome Capelvenere, da cui il nome alle cascate. Il Capelvenere è una pianta molto elegante da un colore verde molto acceso e un aspetto leggero. Per i curiosi ed amanti della natura invitiamo ad approfondire sulle conoscenze della pianta a questo link.

Informazioni utili

Per accedere all’oasi delle cascate dei Capelli di Venere bisogna fare i biglietti presso l’infopoint situato all’ingresso dell’area. Il costo del biglietto per l’accesso all’Oasi è di 3 euro a persona. Il biglietto permette di accedere alle cascate, ai sentieri dell’Oasi, oltre all’area pic-nic con bagni e spazio riservato ai bambini.

Il trekking che consigliamo

Le cascate dei Capelli di Venere si trovano lungo il Cammino di San Nilo, uno dei cammini più belli del Cilento, ed un piccolo trekking che consigliamo è proprio percorrendo un breve tratto del cammino che va da Casaletto Spartano ai Capelli di Venere.

Partendo dalla chiesa di San Nicola di Bari dalla piazzetta di Casaletto Spartano si percorre Via Selice e poi Via Polito per raggiungere l’inizio del sentiero che si incrocia con il Cammino di San Nilo. Seguendo le indicazioni verso i Capelli di Venere si risale il Torrento Bussentino.

Lungo il sentiero si trova l’incrocio per salire a località Battaglia dove si può visitare il Palazzo Galotti e la chiesa di Santa Maria della Stella. Proseguendo il sentiero si giunge ad una stupenda cascata prima di raggiungere la fine del sentiero che porta sulla strada e all’Oasi del Capello.

Giunti finalmente all’Oasi fra sentieri, mulini e ponti in legno si può mirare lo spettacolo d’acqua e godersi la sosta nel piccolo paradiso. Per il rientro è possibile percorrere la strada provinciale SP16 per rientrare al piccolo borgo di Casaletto Spartano.

Non resta altro che aspettare la giornata perfetta per recarsi in questo splendido luogo.

Buon cammino e buon trekking!

Percorso outdoor

Scheda PDF del percorso

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