Due perle meravigliose incastonate tra le spettacolari Dolomiti lucane, montagne che con le loro sagome rocciose disegnano un paesaggio unico. Due paesi divisi da una vallata mozzafiato da ammirare in un volo precipitoso ed emozionante.
Pietrapertosa e Castelmezzano sono tappe imprescindibili in un viaggio in Basilicata, in virtù della loro posizione strategica che fa somigliare i centri abitati ad enormi presepi intagliati nella montagna.
UN VOLO ALL’OMBRA DELLE DOLOMITI LUCANE
Un paesaggio poetico ma al tempo stesso emozionante, grazie al “volo dell’angelo”, una delle attrazioni più interessanti della regione. Si tratta di un cavo d’acciaio che collega i due paesi e permette al visitatore di volare tra i due borghi, ammirando la vallata ad una velocità di oltre 120 Km/h su uno strapiombo di circa 800 metri! Un’emozione unica che non ha paragoni nel resto d’Italia.
E poi ci sono i centri storici: la rivista statunitense Budget Travel ha definito Castelmezzano “la migliore località del pianeta tra quelle di cui non si è mai sentito parlare”, mentre Pietrapertosa può vantare una roccaforte saracena sulla cima del paese e un’antica tradizione legata a questo popolo lontano. Sia Pietrapertosa che Castelmezzano fanno parte dei “Borghi più belli d’Italia”.
TRE BUONI MOTIVI PER VISITARE PIETRAPERTOSA E CASTELMEZZANO
1. LE DOLOMITI LUCANE
Pietrapertosa e Castelmezzano sono immerse nel Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, un’area verde che si estende per 27.027 ettari. Attrezzato per escursioni, orienteering e visite guidate, il parco è metà imprescindibile per gli appassionati di bouldering d’Italia, grazie alla qualità della roccia e alla grande varietà di passaggi arrampicabili.
2. VOLO DELL’ANGELO E FERRATE
La grande attrazione per gli amanti delle emozioni forti è sicuramente il volo dell’angelo. Un adrenalinico volo di un minuto e mezzo tra i due paesi a più di ottocento metri dal suolo, da percorrere da soli o in coppia!
Si parte, in posizione orizzontale e legati a pancia in giù per ritrovarsi dopo pochi secondi a volare su una vallata verde, circondata da montagne di roccia. Un’emozione che dura poco più di un minuto ma che rimane nel cuore per tutta la vita!
Dal 2015 inoltre gli amanti della montagna che visitano Pietrapertosa e Castelmezzano potranno percorrere la via ferrata. Si articola in due percorsi che si snodano sulle Dolomiti lucane, tra canali e camminamenti, con due ponti tibetani.
3. LE TRACCE DI ARABI E CROCIATI
In questi due paesi, tra viottoli nella roccia e strapiombi meravigliosi, si nascondono misteri legati al passato. Castelmezzano all’epoca delle Crociate è stata un’importante tappa per i cavalieri che si recavano in Terra Santa. È possibile riscontrate tracce di questo passato sui simboli impressi sulla facciata dell’antica chiesa di Santa Maria dell’Olmo.
Se Castelmezzano è legata ai templari, Pietrapertosa ha un passato saraceno, testimoniato dalla struttura delle case del quartiere più antico conosciuto come l’ “Arabata”, dai resti dell’antica fortezza costruita in cima alle rocce e da una festa che ogni anno, nelle notti d’estate, riconduce nei vicoli del borgo odalische, fachiri e profumi lontani.