Bagni della Regina Giovanna

Bagni della Regina Giovanna a Sorrento

Dino Risi lo aveva scelto come luogo di incontro clandestino tra l’intramontabile Sophia Loren e Vittorio De Sica nel celeberrimo “Pane, amore e…”. Commedia del 1955, terzo film della famosissima tetralogia e il primo girato a colori.

E ci sarà un motivo se Dino Risi scelse prorprio questa location per una cosi celebre scena, soprattutto a colori, quei colori che avevano fatto innamorare addirittura la Regina Giovanna D’Angiò, la sovrana da cui prende il nome questo luogo incantato.
L’aveva scelto anche come meta estiva tra la fine del 1300 ed inizio 1400, epoca frizzante e libertina visto quel che si dice, la sovrana napoletana infatti, amava intrattenersi con le sue dame di compagnia e bagnarsi in quelle splendide acque con i suoi giovani amanti.

Un suggestivo connubio tra storia e natura dove sono ancora presenti le rovine dell’antica “Villa Pollio Felice”, risalente pensate, al primo secolo a.c.
Un ricco proprietario terriero di Pozzuoli, Pollio Felice appunto, rimasto estasiato da una natura così lussureggiante e una vista così bella, aveva infatti deciso di edificare questa maestosa villa marittima durante il periodo dell’Imperatore Domiziano.
Si dice che la villa fosse raggiungibile sia da terra che da mare.
Il mare offriva pesce, crostacei e molluschi, mentre le campagne producevano olio, limoni e il prezioso vino di Sorrento, decantato addirittura da Orazio, Plinio e Strabone nelle loro numerose opere.

Anche il poeta Stazio celebra questi luoghi nella sua opera “Silvae” e scriverà:

“…tra le mura cui diedero nome le Sirene(Sorrento) e le rupi che reggono il peso di Minerva Tirrena (il capo Ateneo) ..La villa di Pollio è posta in alto, di fronte al golfo, sui colli dove l’uva non teme confronti con quella del Falerno e i vigneti scendono giù a terrazze fin quasi sugli scogli, sÌ che le ninfe marine vengono di notte a rubarvi i grappoli. A chi sbarca sul lido, un’insenatura a mezzaluna incavata tra le rocce, prime appaiono le terme, presso le quali scorre un rivo d’acqua fresca che si getta nel mare.

Davanti ad esse, custodi della terra e del mare, sono una statua di Nettuno e un tempietto di Ercole, che Pollio ha ricostruito ex novo in sostituzione di uno più antico. Nella rada il mare è sempre calmo, e anche d’inverno vi si avvertono meno i rigori del freddo e del vento. Dove prima era polvere e sole, ora un portico obliquo, opera degna di Roma, invita a salire comodamente agli alloggi della villa.

Da essa, in stanze opportunamente disposte, si può godere la prima luce dell’alba o l’ora del crepuscolo, quando il sole è già tramontato e l’ombra del monte già cade opaca nell’acqua, e la villa sembra nuotare su un mare di vetro. Un’ala della casa trema per il fragore delle onde, un’altra ignora invece i flutti e preferisce il silenzio dei campi”.

Stanzio in Silvae

Come raggiungere i bagni della Regina Giovanna

Per raggiungere i Bagni della Regina Giovanna è semplicissimo, se arrivate con mezzi propri potete parcheggiare comodamente in una delle aree situate a Capo Sorrento. Oppure come alternativa potete parcheggiare a Marina di Puolo e poi raggiugere a piedi in meno di 1Km l’inizio del sentiero che scende verso la location.
Se decidete di usare mezzi pubblici invece gli autobus partono dalla piazzetta della Vesuviana di Sorrento.

Saranno necessari soltanto una ventina di minuti da godervi immersi tra i profumi del mediterraneo, da Capo Sorrento infatti è presente una stradina che raggiunge queste splendide piscine naturali dall’acqua cristallina e le terrazze rocciose scolpite e create morbidamente dal tempo e dal vento.

La ricca e splendida costa di Capo Sorrento

Per chi volesse ammirare le grotte naturali più nascoste, le spiaggette protette, e scoprire le sorprese della costa sorrentina, ti consigliamo un giro in kayak accompagnati da una guida esperta per ammirare queste bellezze facendo attività fisica, siamo certi che lo sforzo sarà ripagato da così tanta bellezza.
E’ possibile partire da Marina Grande di Sorrento oppure dal suggestivo borgo marinaro nel comune di Massa Lubrense.
Oltre a raggiungere i Bagni della Regina Giovanna è possibile visitare altri luoghi incantevoli, come la spiaggetta di San Montano e la Baia di Puolo, e non potrete far altro che rimanere estasiati di fronte a questo connubio perfetto tra storia e natura.

E allora comprenderete il perché poeti, nobili proprietari terrieri, registi e addirittura sua maestà Giovanna D’Angiò avevano scelto questo scorcio di paradiso a pochi km da Napoli, un autentica gemma del mediterraneo.

Sarà pure il caso di brindare a questi luoghi eterni ed ai momenti in essi custoditi, con un ottimo limoncello locale, anch’esso tesoro di una costa così unica e speciale ricca e generosa: I Bagni della Regina Giovanna vi lasceranno sicuramente senza parole ma allo stesso tempo pieni di racconti, memorie e sublimi visioni.

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