Se non hai mai sentito parlare del lago Laceno o del Monte Raiamagra, ti sei perso due perle naturali di inestimabile bellezza, incastonate in un paesaggio fiabesco dell’Irpinia dove l’anima ritrova le sue radici e si inebria di splendore.
Cosa fare e vedere al Lago Laceno
Il Lago Laceno, a 1.100 metri di altitudine, si trova su un’altipiano circondato dai Monti Picentini. È immerso nella natura incontaminata dell’Irpinia e si presenta come un’oasi di pace e tranquillità; sembra lontano un anno luce dal caos della città e dalla vita frenetica di tutti i giorni, quindi è un luogo ideale in cui rilassarsi, godere di panorami stupendi, rigenerarsi, ma anche fare sport, mangiare ottimo cibo e conoscere alcune bellezze artistiche e architettoniche.
La zona intorno al lago è dotata di aree picnic attrezzate e quindi si possono organizzare fantastiche grigliate in famiglia o con amici, ma è anche possibile mangiare in uno dei ristoranti presenti vicino al lago e ti assicuro che ne vale davvero la pena! Il vicino Bagnoli-Irpino, picco borgo di circa 3.500 abitanti, è infatti il paese del tartufo nero e quindi nei ristoranti della zona si possono assaporare specialità gastronomiche in cui il tartufo la fa da protagonista: non solo tagliatelle, ravioli e risotti, ma anche in abbinamento a squisiti formaggi come la robiola, la ricotta e la provola, oppure come ingrediente principe di alcuni piatti a base di carne, soprattutto cinghiale, o uova.
Se ti trovi in questo luogo non puoi perdere un’insolita passeggiata intorno al lago in compagnia delle mucche: niente di meglio della seraficità con cui pascolano tranquille sui prati per cacciare l’ansia e ritrovare il proprio equilibrio interiore. Ma una volta ristorato lo spirito, sarai pronto per una memorabile passeggiata a cavallo nel maneggio locale in cui lavora personale esperto e dove sono disponibili cavalli docili, adatti anche ai meno esperti. Qui si può fare trekking a cavallo anche per più giorni, dormendo nella tenda e dunque sperimentando la vita notturna delle montagne che circondano il lago. Per i bambini, invece, è possibile fare delle bellissime passeggiate in sella ai pony, un ricordo che non si cancellerà facilmente dalle loro menti!
E per chi preferisce passeggiate sulle ruote potrai prenotare una vera e propria escursione in quad, magari abbinata ad una gustosa grigliata, oppure potrai decidere di intraprendere uno dei tanti percorsi escursionistici in mountain-bike o a piedi. Insomma, di certo non ci sarà tempo di annoiarsi!
Con la neve il lago si innalza fino alla strada e ghiaccia la superficie, tutto intorno e lungo la strada diventa innevato. E’ molto facile vedere ovunque famiglie con i propri bambini giocare a palle di neve, a fare pupazzi o a lacciarsi da qualche discesa con gli slittini. E se avete dimenticato il vostro slittino o ciaspole non preoccupatevi perché ci sono tante strutture dove poterle fittare, come la struttura Lacenolandia.
L’imperdibile ciaspolata sul Monte Raiamagra
La “chiomata”, così usava chiamarla Giustino Fortunato la cima del Raiamagra, con i suoi ben 1667 m s.l.m. è una delle cime più imponenti di tutta la Campania. Seppur la sua “conquista” non abbia particolari difficoltà raggiungere la vetta del Raiamagra vi porterà letteralmente tra le nuvole fino ad avere “ai vostri piedi”, da una parte l’incanto dell’Irpinia “vestita di stagione” e dall’altro l’immenso blu del Mar Tirreno.
Per i più sportivi è irrinunciabile, nel periodo invernale, una ciaspolata sul Monte Raiamagra che fa parte dello stesso comprensorio del Lago Laceno. Il percorso si svolge su sentieri non troppo impegnativi, a tratti persino sulle piste da sci Settevalli e Nordica che facevano parte del comprensorio sciistico ora in ristrutturazione.
Il percorso da noi proposto è un percorso ad anello di circa 13km. Si parte dalla chiesa di Santa Nesta proprio sul lago, seguendo il sentiero 137 CAI per poi raggiungere Sella del Sagrestano a 1.460, Da qui ci si prosegue sulla pista sciistica Nordica e salendo la una ripida salita non semplice si esce dal bosco di faggi affacciandosi sulle creste del Raiamagra.
Percorrendo il sentiero in cima ci imbattiamo prima nel meraviglioso Rifugio Canadese a 1667m, il cui nome è dato proprio dalla tipica forma dei rifugi in legno canadesi a triangolo. Da qui possiamo ammirare il paesaggio fino al golfo di Salerno e dall’altro i monti dell’Irpinia, sarà molto semplice perdersi tra l’orizzonte e le nuvole.
Sulla cima del Monte Raiamagra si godrà, nel silenzio dell’altura disturbato solo dal vento e nell’aria cristallina che purifica i polmoni, di un panorama mozzafiato sui Monti Picentini e sulla sottostante Valle del Sele. Per arrivarci si percorreranno sentieri a tratti più larghi e a tratti più stretti, a volte delineati dalle rocce e a volte circondati dal bosco di faggi, castagni e ontani. Con un po’ di fortuna si potranno osservare anche i preziosi agrifoglio e carpino, o scorgere specie animali di non comune avvistamento come la lepre, il cinghiale, la volpe, il riccio, la talpa, il cervone, la donnola, la faina e così via.
Da qui si prosegue verso il Rifugio Amatucci all’altezza di 1700m dove inizia la seggiovia per poter scendere e la pista sciistica Settevalli. Anche qui è possibile fermarsi un attimo a godere del sole e del panorama sul lago ed il villaggio di Laceno.
Si prosegue scendendo a valle lungo la pista sciistica, attenzione alla ripida discesa, anche se attrezzati con ciaspole e bastoncini può risultare difficoltoso se non si è abituati.
Si raggiunge prima il rifugio Settevalli a 1330m ed infine a valle il Piazzale delle Seggiovie a 1.097 metri di altitudine dove è presente un grande abete poco prima della fine del sentiero sulla strada asfaltata.
Storia e arte vicino al Lago Laceno
Sarebbe davvero un peccato andare al Lago Laceno e non fare una visita a Bagnoli-Irpino, il comune in cui rientra lo stesso lago. Si tratta di un antico borgo in cui il tempo sembra essersi fermato: nel centro storico i piccoli vicoli si intrecciano a testimoniare un passato brulicante di vita e ci si può fermare ad ammirare gli imponenti portoni di quelli che erano un tempo palazzi nobiliari. Dalla piazza principale, Piazza di Capua, si diramano percorsi che conducono ai luoghi più interessanti del paese, come la Chiesa di San Domenico con il suo imponente campanile ottagonale, la chiesa Madre Santa Maria dell’Assunta in cui è possibile ammirare il coro ligneo e antichi affreschi, la Fontana del Gavitone e la Torre dell’Orologio dalle cui mura fuoriesce un’antica pianta di Carpine, emblema della resilienza degli abitanti di questi luoghi. Sicuramente merita una visita anche il Castello Normanno con le sue possenti mura e la sua forma squadrata, a ricordare un medioevo ostile.
Insomma, che tu sia un romantico visitatore in simbiosi con la natura, un irrefrenabile camminatore o ciaspolatore alla ricerca di un paradiso perduto, o semplicemente un appassionato di panorami incontaminati, ma anche un buongustaio per il quale non c’è escursione senza la delizia del palato, il Lago Laceno e il Monte Raiamagra sono le mete ideali per te, lontano dalle affollate destinazioni turistiche, in un posto segreto che saprà regalarti esperienze interessanti e farti sentire un visitatore privilegiato.