Santiago di Compostela. La libertà raggiunta

Una sola strada verso Santiago, i pellegrini da tutta Europa si uniscono in una lunga carovana verso il santuario. Saluti e incontri brevi tra nuove e vecchie conoscenze, tutti uniti verso la meta. L’adrenalina circola, niente dolori o stanchezza oggi ma solo la voglia di arrivare passo dopo passo, chilometro dopo chilometro.

Dalle viuzze del centro storico si vede la torre del santuario. Aumenta la folla ed il passo aumenta fino alla piazza. Rallento all’inizio della piazza, si vedono i pellegrini a terra sulla sinistra e le scale sulla destra.

Poggio lo zaino e mi siedo a terra, la mente è libera e il mio cammino finisce qui. Mentre guardo la cattedrale e mi godo la gente in piazza, rido e scherzo con i miei compagni di viaggio.

Alla fine del cammino si dice che si ritrova sé stessi, che il viaggio ti cambia. Da Porto a Santiago, da ben 280 km fa, sono davvero cambiare molte cose. Mi sento libero, come poche altre volte nella vita. Qui finisce il mio cammino di Santiago.

Luca Casaburi

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