Villa Pignatelli - Napoli

Villa Pignatelli: dove la storia incontra la cultura in un’antica dimora dell’Ottocento!

Se sei alla ricerca di una gita fuori porta a Napoli, allora Villa Pignatelli è proprio quello che fa per te! Questa antica dimora situata lungo la Riviera di Chiaia di Napoli è pronta a farti viaggiare nel tempo e a regalarti un’esperienza indimenticabile. Immagina una facciata neoclassica, un giardino all’inglese incantevole e un patrimonio architettonico che ti lascerà a bocca aperta. Ecco, questo è Villa Pignatelli che ospita al suo interno il Museo Principe Diego Aragona Pignatelli Cortés e il Museo delle carrozze.

Storia e Architettura

Villa Pignatelli è un complesso monumentale voluto dal baronetto Sir Ferdinand Richard Acton, figlio di John Francis Edward Acton, VI Baronetto, primo ministro di Ferdinando I nel 1826.

La struttura è stata realizzata da Pietro Valente e Guglielmo Bechi, demolendo la preesistente abitazione appartenuta ai Carafa.

Alla morte di Action, nel 1841, la villa è stata acquistata da una famiglia di banchieri tedeschi, Carl Mayer von Rothschild, che qui vi abitarono fino al 1860, quando ai precedenti lavori se ne aggiunsero degli altri di abbellimento affidati a Gaetano Genovese. E’ in questo periodo che nasce la palazzina di tre piani nota come palazzina Rothschild.

Dopo l’Unità d’Italia, la villa fu ceduta al principe Diego Aragona Pignatelli Cortés, duca di Monteleone, che la trasformò in un luogo d’incontro culturale tra intellettuali dell’epoca, al quali partecipavano filosofi, letterati, aristocratici napoletani, e non solo.

Al 1897 risalgono la copertura del portico, le principali trasformazioni interne e la scelta dei mobili, fatti eseguire appositamente per gli ambienti dell’appartamento rispecchiando lo sfarzo nella rilettura degli stili del passato, di moda nell’ultimo trentennio del secolo.

Dal 1952 Villa Pignatelli fu donata allo Stato Italiano dalla principessa Rosina Pignatelli attraverso il Ministero della pubblica istruzione, mediante testamento pubblico, purché per suo volere:

“Nessun oggetto potesse essere distratto a far parte di altre collezioni”.

L’obiettivo è farne un museo che perpetuasse il nome e la magnificenza dei nobili che qui vi abitarono. Assieme alla villa, la famiglia Pignatelli donò anche ciò che riuscì a raccogliere nel corso degli anni, come bronzi, argenti, libri antichi, porcellane e altri oggetti, che oggi compongono la villa.

Il Museo Principe Diego Aragona Cortés venne aperto al pubblico nel 1960. Nello stesso anno, ma inaugurato nel 1975 ed riaperto al pubblico solo nel 2014, nacque il Museo delle Carrozze di villa Pignatelli.

Come raggiungerla

Villa Pignatelli si trova nel quartiere Chiaia a Napoli e può essere facilmente raggiunta in auto o con i mezzi pubblici. La fermata della metro più vicina è Piazza Amedeo, mentre la fermata dell’autobus più vicina è Corso Vittorio Emanuele.

Conclusione

Con la sua architettura imponente, il giardino incantevole e gli eventi culturali, Villa Pignatelli è un’esperienza unica che non ti lascerà deluso. Prendi un giorno libero, respira aria nuova e fatti trasportare dalla bellezza di questa antica dimora. Ricorda che la storia e la cultura non hanno mai smesso di ispirare, e Villa Pignatelli ne è la prova. Cosa aspetti? Parti alla scoperta di questa meraviglia oggi stesso!

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