Il borgo fantasma di Sorbo – Quando la natura riprende i suoi spazi

Ti trovi di fronte ad un paese dimenticato dal tempo, un luogo che la natura ha ripreso con forza e determinazione. Sorbo, un borgo fantasma situato nel comune di Montecorvino Pugliano in provincia di Salerno, Campania, è un luogo abbandonato a se stesso.

Mentre cammini tra le sue strade deserte, ti immergi in una dimensione senza tempo, in cui ogni angolo racconta una storia di vita e di abbandono. Sorbo è stato abbandonato dagli abitanti, lasciato a se stesso e al passare del tempo.

Il motivo del suo spopolamento non è chiaro: forse per il terremoto dell’80 che ha portato disastri in tutta la Campania, forse la fuga dei giovani che cercavano opportunità, forse l’esigenza degli abitanti di avere case più comode e vie più ampie per le attività. Le case rurali che una volta ospitavano famiglie numerose sono diventate vuote, silenziose, e solo il canto degli uccelli e il fruscio del vento accompagnano il tuo cammino.

Sorbo è un paese che negli anni ’70/’80 ha cominciato ad andare stretto, le case erano troppo piccole, senza bagni o spazi per rinnovare, dove il camino o il forno era l’unica fonte di calore della casa. Così è stato costruito un nuovo paese più grande per soccombere a tutte le necessità dell’ammodernamento della società.

Le poche informazioni che si hanno giungono dal web: nel libro del 1834 “Corogradia d’Italia” di Giovanni B. Rampoldi è citato come piccolo villaggio appartenente al comune di Montecorvino e nulla più.

Ma Sorbo rimane un luogo magico e misterioso, dove la natura si riprende il territorio, e l’umanità sembra scomparsa per sempre. Ogni casa, ogni strada, ogni angolo è un tesoro da scoprire, dove la polvere del tempo e delle foglie secche raccontano di un passato glorioso ma ormai lontano.

Le case, una volta riscaldate da camini accesi, sono diventate nidi per animali, e le foglie cadute hanno creato una moquette naturale che riveste le strade del paese. Sorbo è una dimensione parallela, dove il tempo sembra essersi fermato, e la natura ha ripreso il suo posto.

Le vecchie e pericolanti abitazioni hanno per la maggior parte tetti caduti per il mal tempo. Le poche case accessibili sono lasciate a se stesse, solo in poche si vede qualche traccia di civiltà, forse utilizzate come depositi ancora oggi.

La bellezza di Sorbo sta nel suo stato di abbandono, la natura rende l’accesso difficile ed è anche difficile trovare qualche istante di vissuto rimasto intatto e sepolto sotto la polvere del tempo.

Per gli appassionati di foto e di luoghi abbandonati Sorbo può regalare scatti particolari ed unici e qualche ora di esplorazione, ma attenzione alle zone pericolanti.

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